Gli ambienti mediterranei, diffusi nelle zone più aride del
parco (di solito sui versanti delle colline), possono essere di vario tipo:
bosco (costituito principalmente da querce da sughero), macchia (costituita
da arbusti di vario tipo tra cui il cisto e l'erica), la gariga (costituita
da vegetazione bassa come asfodeli e ginestre; il suo sviluppo è
conseguenza dell'avanzamento di fattori di degrado).
ASFODELO (Asphodelus macrocarpa): è una pianta velenosa appartenente alla famiglia delle Liliacee caratterizzata da un'infiorescenza a spiga con fiori bianchi, tipica del clima mediterraneo. E' un importante elemento della gariga, un tipo di vegetazione bassa che si stabilisce in quei luoghi in cui il bosco mediterraneo è stato danneggiato da incendi, tagli o sovrappascolo. EUFORBIA DELLE FAGGETE (Euphorbia amygdaloides): è una specie che vive nei boschi mesofili montani, caratterizzati da un clima piuttosto fresco (tipo faggete). La sua presenza nei boschi a caducifoglie dell' Insugherata ci indica la presenza di un microclima più freddo rispetto al resto di Roma, dove abbondano maggiormente elementi termofili, legati cioè a climi più caldi.Come le altre Euforbiacee, anche questa specie possiede all'interno un lattice velenoso che fuoriesce in conseguenza a lesioni subite dalla pianta e un'infiorescenza di colore verde detta "ciazio". ASPARAGO E ROBBIA (Asparagus sp. e Rubia peregrina): Sono due specie della macchia e del bosco mediterraneo (elementi del sottobosco). L'asparago è caratterizzato da foglie aghiformi, acute, essendo questo uno degli adattamenti al clima mediterraneo.Quello che si mangia è un germoglio giovane che viene raccolto in primavera. La Robbia si arrampica agli altri cespugli utilizzando dei piccoli uncini ai lati delle foglie disposte a verticilli. Produce dei piccoli fiori che a maturità generano dei frutti sferici, neri, non commestibili. |