Sambuco (Sambucus nigra)
Arbusto o  albero che emana un caratteristico odore acre e pungente. La corteccia è verde negli esemplari giovani, grigia e screpolata poi. Le foglie caduche sono opposte, imparipennate, con foglioline oblunghe o ellittiche e con margine seghettato. La fioritura avviene da aprile a giugno, i frutti (bacche) maturano in autunno
Scheda
- fiore:  a 5 petali, piatto
- colore del fiore:bianco
- infiorescenza: corimbo piatto
- foglia : impari-pennata (3/7 foglioline) 
- lamina fogliare:  ovale
- margine fogliare: seghettato 
- nervatura: penninervia
- calice: gamosepalo
- posizione delle foglie sul fusto:opposte
- fusto: rampicante mediante cirri, coperto di peli
Arbusto grande e molto ramoso o albero alto fino a 10 metri. Rami incurvati ad arco verso il basso.
Foglie fortemente odorose se stropicciate
Le bacche, generalmente nere, contengono vitamina C ed A
  bacche   fiore  foglie

 

Il sambuco e l'ambiente
Il sambuco e l'uomo


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Il sambuco e l'ambiente
 La forma stretta eappuntita delle foglie limita l'evaporazione,
 rendendolo ben adattato al clima caldo e secco della macchia
 mediterranea, purché nel terreno vi sia abbondanza di azoto.
 L'aspro aroma di foglie e fiori allontana gli erbivori dalla pianta. Le
 bacche invece in autunno costituiscono un importante riserva di
 cibo per gli animali.
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 

Il sambuco e l'uomo
 Il ritrovamento di semi di sambuco in siti preistorici fa pensare che
 gli antenati dell'uomo lo utilizzassero per la preparazione di
 bevande fermentate, la pittura rituale del corpo, la tintura di
 tessuti.
 Oggi il suo midollo è utilizzato nella tecnica microscopica, i frutti
 per preparare decotti ad azione diuretica, purgativa e curativa dei
 reumatismi e delle malattie respiratorie e per marmellate e
 bevande alcoliche. Il decotto di foglie è efficace contro i parassiti
 delle piante.